Chiarini Bruno
Nato a Castelmaggiore (Bo) il 9.6.1916.
Viene arrestato in occasione di un’operazione di polizia del maggio 1937 poiché risulta gravemente implicato nella locale organizzazione comunista. Dichiara: “[…] perciò bisognava aprire gli occhi di fronte a questo stato di cose, organizzandosi nel PCd’I, unico modo per abbattere il regime fascista, protettore del capitalismo”.
Il Tribunale Speciale lo condanna il 14.10.1937 a 2 anni di reclusione militare: sconta questa pena a Gaeta.
Invia una domanda di grazia dichiarandosi pentito nei primi mesi del 1938 e nell’agosto di quell’anno viene liberato per grazia sovrana.
Richiamato alle armi, tale era ancora nel marzo 1942.