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Conca Angelo

Nato a Lodi (Mi) il 1.10.1899.

Attivo dall’immediato dopoguerra, viene arrestato il 2.11.1927 per ricostituzione del PCd’I e propaganda sovversiva. Il Tribunale Speciale il condanna il 6.3.1929 a 3 anni e 6 mesi di reclusione e lo invia nel carcere di Civitavecchia.

Liberato il 30.4.1931 per fine pena, è iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze nel 1934. Compie numerose missioni in Francia presso il centro estero e riprende a lavorare nel settore della stampa clandestina e nella diffusione dell’appello “Salviamo il nostro Paese dalla catastrofe”.

Nella primavera del 1935 viene colpito da un nuovo mandato di cattura per partecipazione a organizzazione comunista: tenta di sottrarsi all’arresto gettandosi da una finestra ma non ci riesce. Il 1.12.1936 è condannato dal Tribunale Speciale a 12 anni e 6 mesi d reclusione. Viene inviato nei reclusori di Fossano e Saluzzo.

Liberato alla caduta del fascismo. Partecipa alla Resistenza milanese nella 3° brigata Sap provvedendo al contempo alla stampa de l’Unitài.

Catturato dai fascisti, viene atrocemente torturato e infine ucciso in un carcere milanese il 27.2.1945.

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