Nato a Bologna il 26.1.1904.

Tipografo, comunista. Nel marzo del 1937 è segnalato “fiduciariamente” quale comunista: arrestato nel febbraio 1938 a Bologna per organizzazione comunista.

Professa sentimenti anticlericali: “acceso e tenace comunista”, “teneva nella sua abitazione convegni con altri compagni di fede per ascoltare radio-trasmissioni dalla Spagna rossa e dalla Russia servendosi degli argomento ascoltati per esaltarsi nella fede comunista e per sfruttarli ai fini di propaganda”.

Il 1.12.1938 il Tribunale Speciale lo condanna a 6 anni di carcere: sconta questa pena a Civitavecchia e Pianosa.

Nel gennaio 1940 “si è però ravveduto dando prove tangibili […] e versa ora in preoccupanti condizioni di salute, essendo effetto da tubercolosi”.

Viene liberato condizionalmente il 24.2.1940. Ancora vigilato nel 1941.