Contin Giulio

Nato a Padova l’11.5.1906.

Iscritto al gruppo giovanile comunista, fa propaganda e partecipa alle manifestazioni.

Il 6.6.1926 viene arrestato per aver preso parte a un convegno comunista e a mezzo stampa aver istigato alla insurrezione armata: scarcerato il 27.10.1926.

Un mese dopo, il 24.11.1926, è arrestato per organizzazione comunista e confinato a Tremiti e Ustica per 2 anni. Nell’ultima isola, visto l’aggravarsi della sua posizione, è arrestato il 16.4.1927 e deferito al Tribunale Speciale che lo condanna a 7 anni e 6 mesi di carcere per cospirazione e propaganda comunista. Sconta questa pena a Pallanza e a Lucca. Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata da un famigliare. Liberato per amnistia il 13.11.1932, è iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Viene nuovamente arrestato il 6.4.1935 per mano dell’Ovra per attività comunista e per la seconda volta confinato. Viene condannato a 3 anni e inviato a Ponza. Liberato l’1.6.1938 per fine periodo.

Espatria clandestinamente poco dopo la sua liberazione e si dirige in Francia. E’ iscritto in Rubrica di Frontiera. Dall’agosto 1938 al febbraio 1939 è combattente nelle formazioni antifranchiste in Spagna. Ritornato in Francia, viene internato a Vernet. Nel giugno del 1941 viene rimpatriato: arrestato al rimpatrio il 31.5.1941, viene confinato per la terza volta il 4.10.1941 per attività sovversiva all’estero.

Viene inviato a Tremiti per 3 anni. Liberato il 25.8.1943 dopo la caduta del fascismo. Comandante della brigata partigiana “Natisone”, è catturato dai nazisti e fucilato a Pian del Cansiglio (Bl) il 10.9.1944.