nato a Colognola ai Colli (Vr) il 3.10.1912

Elettricista, antifascista. Arrestato l’1.9.1938 per attività antifascista e per aver stampigliato su muri di edifici pubblici e privati l’emblema della falce e martello, viene denunciato al Tribunale Speciale che il 30.5.1939 lo condanna a 2 anni di carcere. Sconta interamente questa pena a Castelfranco Emilia.

Fa istanza di grazia ma viene respinta. A fine pena, il 5.3.1941, viene richiamato al servizio militare e assegnato alla fanteria.