nato a Cesena (Fo) il 2.12.1912.

Comunista dal 1930, viene arrestato il 9.10.1933 per organizzazione e propaganda comunista svolta tra gli operai e i militari.

Il Tribunale Speciale lo condanna il 17.7.1934 a 6 anni di reclusione e lo invia nei penitenziari di Fossano e Civitavecchia. Liberato l’8.9.1936 per amnistia, nonostante la vigilanza continua e i frequenti fermi riprende l’attività politica. E’ così nuovamente arrestato nel maggio-giugno del 1940 sempre per organizzazione comunista: è internato a a Calabritto (Av) per tutta la durata del conflitto.

Qui, nel gennaio 1942, viene arrestato e deferito al Tribunale Speciale per l’attività precedentemente svolta dopo la sua prima liberazione: condannato a 11 anni di reclusione. Inviato nella casa circondariale di Fossano.

Liberato nell’agosto 1943, nel 1944 riceve l’ordine dal PCd’I di recarsi nel Mezzogiorno per svolgervi attività sindacale, specialmente nei territori di Avellino e Salerno. Subisce 10 mesi di reclusione a seguito delle lotte per l’occupazione delle terre incolte.