Nato a Milano il 25.5.1909.

Arrestato il 23.11.1927 per organizzazione comunista in quanto sorpreso in una riunione di sovversivi in via Campo Lodigiano 21 (Milano), il Tribunale Speciale lo condanna a 1 anno di reclusione.

Liberato il 23.11.1928 dal carcere di Roma, è incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Si rende irreperibile nell’estate 1930 mentre prestava servizio militare ma il 13.9.1933 è arrestato al Brennero con un passaporto falso: aveva con sé due valigie a doppio fondo contenenti materiale di propaganda sovversiva.

Il 30.11.1933 la commissione provinciale per il confino lo condanna a 5 anni e lo invia a Ponza. Contemporaneamente deferito al Tribunale Speciale, il 2.2.1935 è condannato a 11 anni di carcere, di cui 2 condonati. Sconta questa pena nelle case di correzione di Castelfranco Emilia e Pianosa.

Liberato per amnistia il 5.3.1937, è ritradotto al confino prima a Ponza e poi a Ventotene.

A fine pena, nell’ottobre 1941, è trattenuto come internato. Liberato nell’agosto 1943.