Nato a Carpi (Mo) il 1.11.1916.

Attivista dell’organizzazione giovanile comunista dal 1934, è identificato nel 1935 in occasione di un’operazione di polizia politica nella provincia di Modena che ha svelato l’organizzazione di un forte gruppo comunista, esteso anche alle provincie limitrofe e in contatto con Parigi.

Accusato di aver ricevuto, letto e poi restituito “Avanguardia”, “l’Unità” e di aver sottoscritto per il Soccorso Rosso, sembra aver diffuso a Carpi un centinaio di volantini sovversivi nella notte tra il 6 e il 7 aprile 1935.

Il 14.2.1936 il Tribunale Speciale lo condanna a 5 anni di carcere. Sconta questa pena a Civitavecchia.

Liberato per amnistia nell’aprile 1937, è chiamato alle armi nel 1939. Nel settembre 1940 si trova in Albania, in zona di guerra, dove gli viene amputata una gamba. Vigilato, è radiato nel 1941.