Gaeta Giuseppe
Nato a Canelli (At) il 18.6.1903.
“Protesta per la sua idealità comunista”: arrestato il 12.8.1927 per cospirazione, riorganizzazione del partito comunista e propaganda sovversiva in seguito alla scoperta di una tipografia clandestina
. Il Tribunale Speciale lo condanna il 10.11.1928 a 12 anni di reclusione. Sconta la pena nella casa penale di Fossano e Saluzzo. Liberato l’11.8.1934. Internato a Ventotene nel giugno 1940 e fino al marzo del 1941, quando è liberato e richiamato alle armi. Tra gli organizzatori degli scioperi del marzo 1943, è arrestato e liberato dopo la caduta del fascismo.
Promotore del movimento partigiano, di cui diventa dirigente, è ispettore del Comando Garibaldi nell’Astigiano. E’ arrestato pochi giorni prima della Liberazione e riesce all’ultimo momento a sfuggire alla morte.
Nel dopoguerra diviene consigliere comunale comunista di Asti e attivo nel partito provinciale.