Ghini Vittorio
Nato a Bologna l’8.8.1904
Barbiere, comunista. (Fratello di Umberto) Nella Gioventù comunista dal 1923, è arrestato il 30.11.1927 per cospirazione e propaganda sovversiva: il 24.9.1928 è condannato a 1 anno di reclusione dal Tribunale Speciale.
Sconta questa pena nel carcere di Roma.
Liberato il 29.11.1928, l’anno successivo espatria clandestinamente. Iscritto in Rubrica di Frontiera.
Segnalato in Svizzera, Francia, Belgio, Lussemburgo, ripetutamente espulso per motivi politici visto il suo notevole impegno nella propaganda comunista.
Nell’agosto 1936 si arruola nelle formazioni antifranchiste in Spagna. Commissario della Centuria Gastone Sozzi, poi nella Brigata Garibaldi, ripetutamente ferito in combattimento.
Ripara in Francia nel febbraio 1939 ed è internato a S. Cyprien, Gurs e Vernet.
Tradotto in Italia l’8.8.1941, è confinato a Ventotene per 5 anni.
Liberato nell’agosto 1943. Organizzatore della resistenza in Emilia, è successivamente indicato dal partico comunista come ispettore delle Brigate Garibaldi in Lombardia.
Catturato dai nazifascisti, è fucilato a Novara il 14.6.1944.