
Giavazzi Enrico

Nato a San Benedetto Po (Mn) il 5.6.1902.
Attivo dall’immediato dopoguerra, dal 1930-1931 è diffusore di stampa sovversiva. E’ arrestato l’8.5.1931 per ricostituzione del partito comunista e della Confederazione generale del lavoro: il Tribunale Speciale lo condanna l’1.4.1932 a 6 anni di carcere.
Liberato per amnistia il 13.11.1932 dalla casa circondariale di Alessandria, riprende l’attività politica. E’ nuovamente arrestato per organizzazione comunista il 26.3.1935 e confinato per 5 anni a Ventotene e Tremiti.
A Ventotene, nel settembre 1937, è arrestato per propaganda antifascista: prosciolto dal giudice istruttore del Tribunale Speciale per non luogo a procedere.
Liberato il 26.3.1940 per fine periodo, iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.
Vigilato, nel 1942 è arrestato in occasione di una visita del Fuhrer.