Guerri Alfiero
Nato a Fiesole (Fi) il 1.3.1897.
Attivo dall’immediato dopoguerra, anarchico sindacalista ripetutamente fermato nel 1921-1926. E’ fermato il 29.7.1921 a Milano “per avere all’uscita dei detenuti responsabili dell’eccidio al teatro Diana dalla corte d’Assise gridato Viva Malatesta”.
Ammonito nel febbraio 1927. E’ arrestato nell’aprile 1928 per organizzazione comunista ed è assolto dal Tribunale Speciale il 22.2.1929 per non provata reità. Ammonito e incluso nell’elenco dei possibili terroristi.
Nuovamente arrestato il 12.7.1933 per propaganda antifascista e tentato espatrio clandestina, la commissione provinciale lo confina a Ponza per 5 anni, ridotti a 3 in appello. Qui, nel 1935, è condannato a 10 mesi di carcere per agitazione collettiva.
Liberato il 13.5.1937 per fine periodo, si rende irreperibile. Segnalato a Parigi nel 1942.
Iscritto in Rubrica di Frontiera e nel Bollettino delle Ricerche.