Nato a Mattuglie (Fiume) il 7.11.1907.

Attivo antifascista, è membro del partito comunista.

Ammonito nell’autunno 1937 per favoreggiamento di espatrio clandestino, è prosciolto per il natale di quello stesso anno.

Fa parte del “Fronte unico di liberazione slovena” e svolge attività di propaganda e fornisce aiuti al movimento partigiano.

Arrestato il 5.4.1942 per appartenenza al movimento partigiano, è condannato dal Tribunale Speciale il 28.11.1942 a 24 anni di carcere. Sconta questa pena nei penitenziari di Castelfranco Emilia e Fossano.

Il 9.3.1944 è rimpatriato: i suoi tre fratelli, invece, muoiono tutti per mano fascista. Ivan è combattente delle brigate Internazionali in Spagna e muore nel 1937; Stanko è partigiano e cade in combattimento nel 1942; un terzo fratello, infine, muore nelle carceri fasciste nel 1943.

La loro casa è fatta saltare in aria dai tedeschi nel 1944.