Nato a Livorno il 4.6.1884.

Anarchico nell’anteguerra, comunista dal 1921. Arrestato nel giugno del 1927 per appartenenza all’organizzazione comunista livornese: riceve stampe sovversive e denaro per sussidiare i sovversivi confinati o arrestati.

Il Tribunale Speciale lo condanna a 8 anni di carcere il 28.7.1928, che sconta a Civitavecchia. Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata da un familiare.

Liberato per l’amnistia del decennale l’11.11.1932. Ripetutamente fermato negli anni successivi. Internato nel giugno 1940 a Calitri. Liberato il 28.2.1941