Nato a Firenze il 30.6.1902.

Attivo dall’immediato dopoguerra, è arrestato per organizzazione comunista, appartenenza al PCd’I e propaganda sovversiva il 7.11.1930. Condannato dal Tribunale Speciale, il 12.12.1930, a 6 anni di reclusione. Detenuto ad Alghero, è liberato per l’amnistia del decennale l’11.11.1932, ma sottoposto a diffida.

Espatria clandestinamente nell’agosto 1937 e si arruola nelle formazioni antifranchiste in Spagna (Brigata Garibaldi).

Ripara in Francia nell’ottobre 1938 ed è internato a Vernet. Tradotto in Italia il 25.9.1941, è confinato a Ventotene per 5 anni e liberato nell’agosto 1943.

Comandante partigiano nel 1943-45 in Toscana.