Losi Bruno
Bruno Losi alla Presidenza di una manifestazione in occasione del 40° anno della fondazione del Partito comunista.
Nato a Limidi di Soliera (Mo) il 20.11.1911.
E’ arrestato il 22.3.1931 per organizzazione comunista e condannato dal Tribunale Speciale il 29.4.1932 a 1 anno e 6 mesi di reclusione. Inviato nei penitenziari di Roma e Napoli.
Liberato il 22.9.1932, iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Fermato con altre 72 persone nell’ottobre 1933, è ammonito quale pericoloso nel febbraio 1934. Nuovamente arrestato per organizzazione comunista il 6.4.1935, il 14.2.1936 il Tribunale Speciale lo condanna a 7 anni di carcere. Inviato nella casa penale di Turi, è poi ricoverato in vari ospedali per grave infermità dovute alla TBC. Liberato condizionalmente nel novembre 1938 dall’ospedale di Carpi, vigilato.
Il 31.10.1939 “in seguito ad azione simultanea e di sorpresa veniva arrestato per attività sovversiva svolta nel Carpigiano”: “irriducibile comunista, non desiste dalla campagna contro il regime”. Il 16.12.1939 la commissione provinciale lo confina per 5 anni: la pena gli è poi commutata in ammonizione per le sue condizioni di salute.
Nuovamente ricoverato in ospedale per tubercolosi nel 1940, è vigilato fino al 1943.
Dopo l’8 settembre è comandante partigiano e nel secondo dopoguerra sindaco di Carpi per 25 anni.