Nato a Pinerolo (To) il 3.9.1904.

Nella Gioventù socialista dal 1920, passa al PCd’I nel 1921. Fa parte delle squadre di difesa dell’Ordine Nuovo.

Dopo aver prestato servizio militare, riprende l’attività politica.

E’ arrestato il 1° maggio 1927 per cospirazione e propaganda sovversiva. E’ assolto dal Tribunale Speciale per insufficienza di prove il 6.6.1928.

Espatriato nel 1929, rientra in Italia nel 1930, inviato ad organizzare il movimento comunista in Veneto ed in Friuli. Costretto a riespatriare, è segnalato a Mosca e a Parigi. Rientra clandestinamente in Italia nell’agosto 1941, svolgendo quel lavoro di propaganda (redazione e diffusione del Quaderno del lavoratore periodico manoscritto e Il Grido di Spartaco) ed organizzazione che darà vita e successo agli scioperi della primavera 1943.

Dirigente della Resistenza, poi parlamentare della Costituente e per altre 2 legislature.