Matta Carlo
Nato a Torino il 15.5.1900.
Operaio dello stabilimento Lancia, licenziato il 22.1.1931, “impiantò a Torino…un negozio di elettricista con lire 3.500 ricevute dall’emissario del partito Pietro Secchia…”.
E’ arrestato nell’aprile 1931 per appartenenza all’organizzazione comunista, è assolto dal Tribunale Speciale il 29.1.1932, ma trattenuto in carcere e confinato per 2 anni a Spezzano Sila.
Liberato nel novembre 1932 per l’amnistia del decennale, e diffidato.
Nel 1936 è ricoverato in ospedale, dove muore il 7.4.1940.