Nato a Milano il 17.4.1905.

Attivo nella Gioventù socialista dall’immediato dopoguerra. E’ arrestato nel novembre del 1927 per cospirazione e propaganda sovversiva e appartenenza all’organizzazione giovanile comunista milanese.

Condannato dal Tribunale Speciale a 2 anni di reclusione il 24.9.1928. Sconta interamente la pena a Rieti. Durante la detenzione, il 5.2.1929 è punito con 10 giorni di pancaccio a pane e acqua e deferito nuovamente al Tribunale Speciale per aver inviato una lettera ai familiari in cui auspicava l’avvento del comunismo “per approntare un po’ di gabbie con relative teste”.

Il Tribunale Speciale non apre una nuova azione penale ma raccomanda che il Merli, dopo la scarcerazione, sia sottoposto a particolari provvedimenti di sorveglianza. Liberato il 23.11.1929, Nel 1931 espatria clandestinamente in Francia.

Ancora vigilato nel 1942.