Mila Massimo
Nato a Torino il 14.8.1910.
E’ “ottimo studente, con interessi sportivi, musicali e letterali”, allievo di Augusto Monti, ha per compagni di studio Cesare Pavese, Leone Ginzburg e Norberto Bobbio.
Si avvicina agli ambienti antifascisti, e viene ammonito nel giugno 1929 per invio di una lettera di solidarietà a Benedetto Croce, offeso da Mussolini per dei giudizi negativi sui Patti lateranensi.
Prosciolto nell’agosto 1929, ma diffidato. Aderisce al gruppo torinese di Giustizia e Libertà e il 15 maggio del 1935 è arrestato il 15.5.1935.
Condannato dal Tribunale Speciale a 7 anni di reclusione il 28.2.1936. Sconta questa pena a Roma e viene liberato per amnistia il 6.3.1940.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943si unisce alla Resistenza entrando nel gruppo Giustizia e Libertà del Canavese, ed aderendo in seguito al Partito d’Azione.
E’ stato uno dei maggiori critici musicali in Italia.