Natoli Aldo
Nato a Messina il 20.9.1913.
Medico, comunista. Nel 1939 si reca a Parigi per la specializzazione in oncologia e qui entra in contatto con i dirigenti comunisti italiani espatriati. Al rientro in Italia è arrestato il 21.12.1939 con un gruppetto di militanti comunisti di Avezzano, tra i quali Corbi, Ferdinando Amiconi e Giulio Spallone, deferito al Tribunale Speciale. Condannato a 5 anni il 16.5.1940, di cui 2 anni condonati. Liberato da Civitavecchia nel dicembre 1942.
Alla caduta del fascismo fu tra gli organizzatori della Resistenza romana, cura la redazione del l’Unitàii clandestina con Mario Alicata, e con Pietro Grifone una radio clandestina. Dopo la Liberazione, dirigente politico, parlamentare per varie legislature.
Nel 1969 viene espulso dal PCd’I per contrasti sull’analisi dell’invasione sovietica della Cecoslovacchia e per appartenenza al gruppo del Manifesto.