Nischio Tito
Nato a Civitanova Marche (Mc) il 21.3.1890.
Membro del movimento sindacalista rivoluzionario nel 1908, anarchico dal 1911.
Sindacalista nel dopoguerra, membro del Coniglio direttivo della Federazione metallurgici di Genova, nel 1921 passa al PCd’I.
Nel novembre 1926 è a Mosca, con una delegazione operaia.
Assegnato al confino in contumacia per 5 anni. Lavora per qualche mese a Parigi nell’apparato centrale comunista.
Arrestato nel luglio del 1927 nel corso di una missione in Italia, è condannato dal Tribunale Speciale a 12 anni di reclusione.
Dimesso dal carcere di Civitavecchia, per amnistia, il 24.7.1934, viene inviato al confino a Ponza, per dare seguito all’ordinanza del 19.11.1926.
Ivi, muore il 25.12.1937.