Nato a Torino il 26.4.1895.

Attivo dall’immediato dopoguerra, è arrestato l’1.3.1930 per propaganda comunista: è trovato in possesso di 380 manifestini dal titolo “Viva la giornata di lotta internazionale dei comunisti” che dovevano essere diffusi in occasione di una manifestazione pro-disoccupati.

Condannato dal Tribunale Speciale il 25.6.1930 a 3 anni di reclusione che sconta a Augusta. Liberato per l’amnistia del decennale nel novembre 1932.

Arrestato il 10.2.1934 per aver partecipato a riunioni di sovversivi, è condannato sempre dal Tribunale Speciale il 27.11.1934 a 2 anni di reclusione interamente condonati.Liberato il giorno stesso della sentenza.

Arrestato una terza volta il 7.4.1937: “ …non mutò le sue idee, né desistette dall’occuparsi di politica. Partecipò alla sottoscrizione pro carcerati politici…denigrava l’opera del regime ed auspicava con la vittoria dei rossi in Spagna, un sollecito cambiamento di regime”.

Condannato a 3 anni di carcere il 22.2.1938. Si associa alla domanda di grazia della madre, viene liberato condizionalmente da Castelfranco Emilia il 23.9.1938. Muore il 29.5.1942.