Pagliarello Enrichetta
Nata in Francia il 13.2.1893.
Operaia, comunista. Attiva dall’immediato dopoguerra, è arrestata il 4.3.1930 a Torino per appartenenza al PCd’I e per aver svolto propaganda a favore dello stesso: «…fu vista troppo spesso assieme col Premoli e con l’Ardizzi, inoltre si accertò che essa aveva più volte fatto visita a certa Pacella, moglie del condannato Carsano, per consegnarle dei sussidi di lire 100 ciascuno…».
Condannata dal Tribunale Speciale il 25.6.1930 a 2 anni di carcere.
Sconta interamente la pena a Perugia. Ancora sorvegliata nel 1941.