Pavignano Anna
Nata Occhieppo (Vc) il 23.7.1900.
Tra i fondatori del PCd’I nel 1921. “E’ sempre stata contraria al regime”. Arrestata il 20.4.1928 per cospirazione, riorganizzazione del PCd’I e propaganda sovversiva, è condannata dal Tribunale Speciale a 6 anni di reclusione. “Al dibattimento ha dichiarato che essa faceva parte del Partito comunista, che assume tutta la responsabilità di quanto fatto per il suo partito e che non intende dare conto del suo operato se non al detto partito. … Nella perquisizione le furono trovati opuscoli, manifestini e circolari di carattere sovversivo…”.
Imprigionata a Trani e poi, per motivi di salute, a Perugia, venne scarcerata per l’amnistia del decennale nel novembre 1932.
Tornata a Occhieppo, riprese immediatamente la attività da antifascista e diresse per un periodo la federazione del partito a Biella.
Durante la lotta di Liberazione organizzò i Gruppi di difesa della donna e le staffette del biellese e collaborò con la XII Divisione Garibaldi 50° Brigata.
Fece parte del CLN di Biella. Dopo la liberazione dirigente locale dell’UDI.