Nato a Savigliano (Cn) l’1.3.1896.

Già socialista, è comunista dal 1921.

Arrestato nel novembre 1926 per attività comunista, è confinato a Favignana e Lipari per 5 anni.

Nel febbraio 1928 è deferito al Tribunale Speciale per ricostituzione di partito disciolto a Lipari ma è prosciolto in istruttoria. Liberato dal confino nel novembre 1931.

Arrestato nel maggio 1932 con analoga motivazione, è nuovamente deferito al Tribunale Speciale, ma usufruisce dell’amnistia del decennale: liberato nel novembre 1932.

Arrestato ancora una volta nel febbraio 1934: “…già componente del comitato interno comunista della Fiat, tornato in Torino …partecipò alle riunioni …interessandosi vivamente della vita dell’associazione [comunista]”. E’ condannato dal Tribunale Speciale il 27.11.1934 a 2 anni di carcere, interamente condonati.

Liberato nel dicembre 1934. Arrestato nuovamente nel luglio 1935 per tentato espatrio a fini politici, è confinato a Ventotene e Pisticci per 5 anni.

Liberato nel marzo 1940 ed incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.

Combattente partigiano nel 1943-45. Dirigente politico e sindacale dopo la Liberazione.