Nato a Pelago (Fi) il 10.7.1898.

Attivo in campo politico e sindacale dal 1919, viene ammonito nel febbraio 1927 e per due volte condannato per contravvenzione al monito.

Prosciolto nell’agosto 1928 e diffidato.

E’ arrestato il 28.10.1930: in occasione della “festa della Marcia su Roma, nel quartiere Ponte Rosso avveniva un incidente con vie di fatto fra due fascisti ed i comunisti Questi Pietro e Baroni Natale, perché costoro commentavano sarcasticamente la luminaria che era stata fatta per festeggiare la detta data. Questo incidente portò all’arresto non solo dei due suddetti comunisti, ma anche di noti altri appartenenti all’organizzazione, i cui nomi vennero alla luce man mano che si procedeva nell’interrogatorio degli arrestati”.

Il Tribunale Speciale lo condanna il 12.12.1930 a 4 anni di reclusione. Sconta questa pena a Padova. Liberato per l’amnistia del decennale nel novembre 1932. Iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.

Nel 1942 è militare, ma sempre vigilato.