
Ricci Tommaso

Nato a Cepagatti (Pe) il 7.1.1888.
Già conosciuto come attivista socialista, l’ 1 novembre del 1930 subisce una perquisizione nella sua casa e gli furono rinvenuti custoditi in una cassetta due opuscoli (La peste religiosa e Abbasso la patria e viva l’umanità), 4 cartoline illustrate riproducenti Matteotti, un modulo di sottoscrizione a favore del giornale Avanti, fermato e successivamente diffidato.
Nel febbraio del 1934, ritenuto responsabile, insieme ad altri, di svolgere propaganda ostile alle istituzioni nazionali ed alla religione cattolica, inoltre di offese al re e al capo del governo, subisce un’altra perquisizione ed è trovato in possesso di opuscoli di carattere esclusivamente religioso editi dalla “Watch Tower Bible and tract Society” di Brooklyin –Usa. Trattenuto per due mesi in carcere e poi ammonito.
Condannato a tre anni di reclusione e 3 mesi di arresto il 28.2.1936 per inosservanza agli obblighi dell’ammonizione dal Tribunale di Pescara. Arrestato nel novembre del 1939 insieme ad altri membri dei “Testimoni di Geova”, per la sua persistenza nella propaganda delle idee evangeliche “a sostrato antifascista e antimilitarista”.
Condannato a 6 anni di carcere dal Tribunale Speciale il 19.4.1940. Scarcerato dalla Casa penale di Fossano il 6.11.1943.