Roiatti Ferruccio
Nato a Udine il 24.3.1908.
Noto come comunista dal 1929. Condannato a 4 mesi di reclusione nel marzo 1932 per oltraggio alla forza pubblica. Nel febbraio del 1933 assume la carica di Capo zona di Cussignacco, riceve e diffonde stampe sovversive. “Ha inoltre confessato di essersi occupato del ‘lavoro massa’ che consisteva nel reclutare compagni, nel costituire gruppi e nel fare propaganda; di aver raccolto denaro per le famiglie dei detenuti, e di aver dato incarico al proprio fratello Pietro, nell’autunno 1933, di compilare una relazione sulle condizioni degli operai negli stabilimenti”.
Arrestato nel gennaio 1934, è condannato dal Tribunale Speciale il 19.10.1934 a 8 anni di detenzione, di cui 2 anni condonati. Liberato da Civitavecchia per indulto nel febbraio 1937.
Nell’autunno dello stesso anno sconta 3 mesi di carcere per tentato espatrio clandestino. A fine pena viene recluso in una casa di lavoro a Imperia per 2 anni e nell’ottobre 1940 viene internato prima ad Ariano Irpino, poi alle Tremiti e infine a Pisticci.
Liberato nell’agosto 1943. Organizzatore della Resistenza in Friuli. Catturato e ucciso alla fine del 1943.