Sassu Aligi
Nato a Milano il 17.7.1912.
Arrestato nell’aprile 1937 per appartenenza al Fronte unico antifascista, organizzato da socialisti, comunisti ed altri di varia fede politica a Milano. Condannato dal Tribunale Speciale il 13.10.1937 a 10 anni: oltre alla partecipazione al Fronte Unico Antifascista, fa della “sua bottega di pittore” il centro di raccolta del materiale a stampa da ricevere e da diffondere.
Inviato a Fossano. Liberato condizionalmente alla fine del 1938, aderisce al movimento raccoltosi attorno alla rivista Corrente.
Prende parte alla lotta di Liberazione e diventa poi uno dei più affermati pittori italiani contemporanei.