
Silvani Ermenegildo

Nato a Lodi (Mi) l’1.12.1895.
Attivo dal 1919. Per la sua attività sovversiva fu denunciato nell’agosto del 1921. Nel 1923 espatria per sottrarsi alle rappresaglie fasciste: prima in Francia e poi in Belgio.
Arrestato nel corso di una missione politica in Italia affidatagli dal Partito comunista nell’agosto-settembre 1927, è condannato dal Tribunale Speciale il 22.6.1928 per associazione comunista, cospirazione e propaganda sovversiva a 21 anni e 6 mesi di reclusione.
Muore nel carcere di San Gimignano (malato di polmonite, gli vengono negate le cure) il 6.11.1930.