Spinelli Cerilo
Nato a Roma il 29.1.1914.
Impiegato, comunista. Il più piccolo dei fratelli di Altiero, “molto intelligente, di buona educazione”, è arrestato con Gino Bruscia nel gennaio 1936. Insieme decisero “di scrivere degli opuscoli antifascisti su vari argomenti di attualità politica, per poi farli leggere a varie persone e diffonderne anche alcune copie…”.
Deferito al Tribunale Speciale per appartenenza ad associazione sovversiva e propaganda, afferma con forza durante l’udienza la sua fede comunista.
E’ condannato a 5 anni di reclusione il 29.9.1936 ed inviato nel carcere di Castelfranco Emilia.
Liberato per amnistia nel febbraio 1937.
Si allontana successivamente dal PCd’I, ma continua a svolgere un’intensa attività antifascista.
Arrestato nuovamente nel settembre 1941 insieme al gruppo comunista romano capeggiato da Pompilio Molinari, è assolto dal Tribunale Speciale per insufficienza di prove l’11.3.1942.
Durante la guerra di Liberazione, combatte nella Brigate Matteotti.
Dopo la guerra aderisce al Movimento Federalista Europeo.