Nato a Firenze il 10.10.1908.

Giovanissimo militante repubblicano, viene ferito nella prima guerra mondiale. Tra gli animatori di “Italia libera”, è tenace oppositore del fascismo e fa parte della redazione del Non mollare.

Arrestato per adesione a Giustizia e Libertà e per propaganda antifascista nell’ottobre 1930,è condannato dal Tribunale Speciale il 27.6.1931 a 7 anni di reclusione che sconta a Spoleto.

Liberato per condono nel settembre 1934, viene subito confinato a Ponza per 4 anni. Al confino è vigilato ininterrottamente come Pertini, Secchia e qualcun altro: “…è ininterrottamente pedinato da agenti di P.S.”. A fine pena è riassegnato al confino ancora a Ponza e poi a Ventotene per 5 anni.

Liberato nell’agosto 1943, è tra gli animatori della Resistenza a Firenze e figura di spicco del movimento democratico del dopoguerra.