Vergani Pietro
Nato a Cinisello (Mi) il 4.10.1907.
Meccanico, comunista. Nella Gioventù comunista e nell’organizzazione sindacale dal 1924.
Espatriato clandestinamente nel 1931, viene stralciato in quanto latitante, dalla Commissione Istruttoria del Tribunale Speciale l’11.4.1931, dal processo che vedeva coinvolta l’organizzazione comunista milanese.
Frequenta la scuola leninista di Mosca e viene arrestato nell’ottobre 1933 nel corso di una missione in Italia affidatagli dal PCd’I: “Già beneficiato dell’amnistia del decennale per precedente criminalità sovversiva, fu arrestato il 17.10.1933 e trovato in possesso di false carte d’identità di cui aveva fatto uso. Ha confessato di essere funzionario comunista….”. Al processo rivendica l’onore di essere comunista e si rifiuta di fare ammissioni.
Condannato a 18 anni di carcere il 16.7.1934. Sconta questa pena a Civitavecchia e a Pianosa. Usufruisce dell’amnistie del 1934 e 1937, liberato il 7.4.1941.
E’ organizzatore della Resistenza e vice comandante del Corpo volontari della libertà. Dirigente politico dopo la Liberazione, è parlamentare per 3 legislature. Muore il 4.5.1970.