Nato ad Empoli (Fi) il 27.7.1900.

Calzolaio, comunista. Attivo dall’immediato dopoguerra, viene arrestato nel marzo 1931 per appartenenza all’organizzazione comunista empolese.

La condanna a 2 anni del 30.4.1932 la sconta a Firenze. Liberato per amnistia nel novembre 1932, viene diffidato e incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.

Arrestato per analogo motivo nel maggio 1933, viene confinato a Ponza per 3 anni. Nel 1935 è condannato a 10 mesi di reclusione per agitazione collettiva.

Commutato in ammonizione nel febbraio 1936, viene prosciolto nel giugno 1937.

Ancora vigilato nel 1942, “dà prova dei suoi immutati sentimenti rifiutandosi di salutare romanamente”.