Wachenhusen Valeria
Nata in Austria il 3.5.1900.
Professoressa, comunista. Arrestata nel maggio 1937 per attività comunista insieme al marito Carlo Julg, attività che svolgono da anni. Entrambi “rivendicano con orgoglio la loro appartenenza al PCd’I, salutano con il pugno chiuso, rifiutano di fare rivelazioni che possano coinvolgere altre persone”.
Condannata il 2.2.1938 dal Tribunale Speciale a 10 anni di carcere. Inviata nel reclusorio per donne di Perugia, rifiuta di associarsi alla domanda di grazia inoltrata da un familiare.
Viene liberata nell’agosto 1943. Si stabilisce in Romagna e prende parte attiva alla Resistenza, conosciuta con il nome di battaglia di Antonia.
Dirigente dei Gruppi di difesa della donna.