Nato a Volterra (Pi) il 13.6.1894.

Attivo dall’immediato dopoguerra, è “accanito capeggiatore delle leghe, intelligente, scaltro, con largo seguito nella zona”.

Arrestato nell’ottobre 1930 per organizzazione comunista, costituzione del PCd’I, appartenenza allo stesso e propa­ganda: divise la città di Volterra in quattro settori, “…aggregando a ciascun settore la campagna retrostante”, nominò dei caposettore e “…distribuì loro i giornaletti che aveva ricevuto a Livorno dall’emissario, raccomandano a loro d’intensificare la propaganda”.  Condannato a 10 anni di reclusione il 18.12.1930. Inviato nel carcere di Civitavecchia.

Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata da un familiare.

Liberato nel settembre 1934 (amnistia nascita principessa sabauda). Vigilato fino al 1943.