L’Anppia con il Dipartimento di Studi Umanistici Università ROMA TRE, il Centro di ricerca “Diritto Penitenziario e Costituzione – European Penological Center” promuove il convegno studi :
Regimi punitivi e sistemi politici: il fascismo italiano tra rotture e continuità.
25-26 novembre 2022, presso la Sala Professori (ex Presidenza) | via Ostiense 234/236 Roma (università ROMA TRE)
Il convegno si propone di esplorare le diverse forme di regimi punitivi attivate nel contesto dell’Italia contemporanea e dei suoi possedimenti coloniali, con particolare attenzione all’epoca fascista.
Per il nuovo regime il sistema punitivo rappresentò uno strumento fondamentale di propaganda al fine di sottolineare la forte discontinuità rispetto a quelle che erano ritenute “ “le mollezze dello stato demo-liberale accusato di debolezza e agnosticismo” [Tessitore, 2005].
Secondo le dichiarazioni dei principali artefici della riforma fascista, la pena doveva essere funzionale alla costruzione di un detenuto modello e potenzialmente alla sua trasformazione in un fascista perfetto.
Questo convegno vuole essere occasione di riflessione sul tema della eccezionalità del sistema di regimi punitivi attivato dal regime, in tutta la loro diversità. Per regimi punitivi intendiamo “l’insieme di pratiche, norme e istituzioni che prendono parte al processo di definizione, costruzione e repressione dei comportamenti «devianti»” (De Vito-Monticelli 2021).
Inizio lavori Venerdì 25 ore 10:00
Saluti:
Spartaco GEPPETTI – Presidente ANPPIA Nazionale
Manfredi MERLUZZI – Direttore Dipartimento Studi Umanistici – Roma Tre
Marco RUOTOLO – Direttore European Penological Center – Roma Tre
Parteciperanno:
Zhanna Popova, Christian G. De Vito, Francesca Di Pasquale, Claudio Sarzotti,
Giovanni Brunetti, Marco Mondini, Michela Ponzani, Giuseppe Ferraro,
Giuseppe Lorentini, Jacopo Pavanetto, Michelangelo Borri, Costantino Di Sante,
Giovanni Villari, Giacomo Massimiliano Desiante, Ernesto De Cristofaro,
Matteo Pasetti, Manoela Patti, Andrea Brazzoduro, Chiara Lucrezio Monticelli,
Anthony Santilli, Claudio Natoli, Lorenzo Benadusi