Per adeguarsi alle necessità dei tempi moderni, l’Antifascista, unica pubblicazione del genere memoria-storia e attualità in formato cartaceo, ha deciso di darsi uno strumento adeguato alle nuove esigenze e più veloce nella comunicazione. Sappiamo che la forma cartacea, specie per chi ha superato una certa età, è molto più pratica e di facile consultazione, ma tant’è, nessuno immaginava che moltissime opzioni una volta esclusivamente affidate alla penna e agli strumenti tipografici potevano essere sostituite dall’informatica con risultati così veloci ed efficaci, fatti salvo i vizi tipici di questo sistema come le manipolazioni e gli interventi truffaldini. Prendiamo atto delle evoluzioni del sistema e delle relative insidie che contiene e proviamo a sperimentare le nuove pratiche che i tempi impongono.
Questa nuova tecnica, da un punto di vista metodologico, comunque impone una presenza costante, una lettura rapida dei testi e una risposta altrettanto rapida e puntuale delle risposte e delle riserve che si vogliono muovere ai testi e agli autori. Proviamoci, ma se viene a mancare questo impegno significa che l’Anppia ha perso tempo e sprecato denari altrimenti destinabili a nuove iniziative previste dal nostro ordinamento statutario.
Il sistema, se bene utilizzato, offre vantaggi straordinari tanto è vero che tutte le piattaforme che si rivolgono a un pubblico vasto e qualificato ne traggono benefici di ogni i tipo. Ma l’impegno, da parte nostra è ineludibile se vogliamo ottenere risultati tangibili. E allora, buon lavoro e speriamo in un futuro sempre più elastico e fruttuoso (m. g.)