Descrizione
Il volume raccoglie per la prima volta le ordinanze di assegnazione al confino emesse dalle Commissioni provinciali dal novembre 1926 al luglio 1943 contro coloro che si opponevano pacificamente e politicamente alla dittatura fascista.
Si tratta di decine di migliaia di persone cui era fatto divieto di risiedere nel proprio domicilio ed obbligo di rimanere confinate in una località decisa dalle autorità fasciste per un periodo compreso tra 1 e 5 anni, eventualmente rinnovabili.
Tali assegnazioni “riempivano” quindi sia le isole minori italiane ‒ Ventotene, Ponza, Ustica, Tremiti e le altre ‒ che centinaia di località dell’entroterra, soprattutto meridionale. Il volume è quindi un prezioso e insostituibile strumento di ricerca per quanti vogliano analizzare più dettagliatamente il confino politico fascista.
