Prima vennero….

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Titolo completo:

Prima vennero…..estratto dal diario di Frida Misul

Autore: Roberto Rugiadi

Edito da: Edizioni Anppia (seconda pubblicazione) 2022

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Descrizione

Frida Misul (Livorno, 3 novembre 1919 – Livorno, 20 aprile 1992) è stata una reduce dell’olocausto italiana, di origine ebraica, autrice nel 1946 di una delle prime memorie di deportati italiani dal campo di concentramento di Auschwitz.

Nasce a Livorno da una famiglia ebraica, figlia di Gino Misul e Zaira Samaia, ha due so- relle minori: Iris e Wanda. Studia canto e dopo l’introduzione delle leggi razziali fasciste del 1938 continua talora ad esibirsi sotto la pseudonimo di Frida Masoni. Il periodo dopo l’8 settembre 1943 è segnato dalla morte per malattia della madre e dalle continua pre- occupazione per le sorti dei familiari.

Arrestata ad Ardenza (LI) il 1 aprile 1944 dalla polizia italiana, è detenuta alle carceri di Livor- no e di li’ inviata al campo di transito di Fossoli.

Qui è sottoposta a brutali interrogatori perché riveli il nascondiglio dei familiari e del cugino, Umberto Misul, unitosi ai partigiani. Frida non cede ed è quindi deportata a Auschwitz il 16 maggio 1944.

All’arrivo al campo, il 22 maggio, è immatricolata con il n. A-5383. Sottoposta ai lavori forzati, è stremata nel fisico finché ammalata è ricoverata nell’ospedale del campo.

Qui scampa alla morte grazie alla sua voce di cantante; è da allora adibita nel Kanada a condizioni di lavoro meno brutali e la domenica canta per le SS.

La stessa storia si ripete al campo di Willistat, in Germania, dove è trasferita il 16 novembre 1944.

L’ultimo trasferimento la conduce al campo di concentramento di Theresienstadt pochi giorni prima della Liberazione, avvenuta il 9 maggio 1945.