Su inziativa dell’Anppia nasce l’idea di fondare una Rete delle Isole di Confino.
Il 5 dicembre 2023, ore 17:00 su iniziativa della vicepresidente Anna Rossomando, verrà presentata, presso la sala stampa del Senato (Sala Caduti di Nassirya (Piazza Madama 11 – Roma) il progetto di costituzione di una Rete dei Centri Studi delle Isole di Confino.
Questa rete unirà i centri studi di Ventotene, Ponza, Ustica, Tremiti, e Lipari – luoghi simbolo della lotta e del sacrificio di coloro che furono esiliati e confinati per le loro idee durante l’epoca fascista. Una rete che vuole essere al contempo aperta alle esperienze di altri contesti insulari altrettanto fondamentali, con una storia ancora tutta da valorizzare.
Attraverso la collaborazione e la ricerca congiunta, si mira ad offrire una prospettiva approfondita e sfaccettata su uno dei periodi più bui e al contempo formativi della nostra storia nazionale, dando voce a storie spesso non raccontate.
La Rete si propone di essere un faro di conoscenza, un ponte tra il passato e il presente, incoraggiando una riflessione critica su temi di rilevanza universale come la libertà di pensiero, la resistenza alla tirannia e l’importanza della democrazia.
Siamo convinti che la Rete possa essere utile per costruire progetti comuni e attivare un proficuo dialogo con le amministrazioni locali, le istituzioni regionali e a quelle centrali allo scopo di valorizzare le Isole confinarie come luogo della memoria collettiva e per stimolare una conoscenza storica diffusa tra le popolazioni locali, ma anche per i turisti che le visitano.