La Germania si impegna a non interferire negli affari interni della repubblica danubiana, in cambio della concessione dell’amnistia per i nazisti coinvolti nel putsch del luglio 1934. Il Cancelliere Kurt von Schuschnigg è costretto a scendere a patti con Hitler, in conseguenza del riavvicinamento italo-tedesco, che lo priva della protezione accordataglidsa Mussolini, ma tenta ugualmente di mantenere l’indipendenza dell’Austria.