Nato a Basilea (Svizzera) il 21.3.1901.

Tipografo, comunista. L’espettorato di pubblica sicurezza individua nel 1928 alcuni responsabili del partito comunista di Milano, Torino e Genova.

Responsabile di tale attività fu ritenuto l’Hofmaier, sceso appositamente in Italia per riorganizzare il partito.

Attentamente vigilato, egli si reca in varie città del Regno in ognuna delle quali prende contatti con sovversivi locali. Arrestato a Como il 26.10.1927, dopo lunghi interrogatori ammette di essere un corriere internazionale comunista.

Il Tribunale Speciale lo condanna il 5.3.1929 a 15 anni e 9 mesi di reclusione. Scarcerato condizionalmente dallo stabilimento penale di Civitavecchia il 28.9.1934.