Barada Simeone
Nato a Trogir/Traù (Jugoslavia) il 20.7.1892, residente a Rijeka/Fiume.
Nel 1930 si trasferisce a Napoli e nel 1932 torna a Fiume come ex cittadino Jugoslavo.
Il 20.4.1941 è denunciato dalla Regia Questura di Fiume per partecipazione ad associazione comunista ed è deferito al Tribunale Speciale che, il 24.2.1942, lo condanna a 8 anni di reclusione che sconta a S. Gimignano, oltre che all’interdizione perpetua dei pubblici uffici e alla libertà vigilata.