Nato a Favria (To) il 21.7.1903.

Tornitore, comunista. “Di intelligenza aperta, discreta educazione, influente tra i giovani”.

Ripetutamente fermato. Assegnato per 5 anni al confino in contumacia (si trovava come capo delegazione in Urss), con ordinanza della Commissione provinciale per il confino di Torino del 22.11.1926 .

Arrestato a Milano il 6.11.1927 è deferito al Tribunale Speciale. Condannato a 8 anni, 6 mesi e 15 giorni di reclusione il 30.1.1929.

Cinque giorni dopo è inserito in un secondo processo che vede coinvolti Sozzi Gastone, Ruggero Grieco, Giuseppe Di Vittorio, ma è stralciato in istruttoria per res judicata.

Sconta la pena tra Fossano, Viterbo e a Civitavecchia.

Liberato nel novembre 1932 (amnistia del decennale). Vigilato fino al 1943.