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Bessone Anna

Nata a Tirano (So) il 9.6.1899, comunista.

Nel PCd’I dal 1921, è una delle più attive dirigenti dell’organizzazione clandestina comunista dopo le leggi eccezionali.

Arrestata a Roma nel maggio 1928 quale fiduciaria del partito comunista è condannata ad 8 anni di carcere il 18.12.1928, dimessa da Trani per effetto dell’amnistia del decennale nel novembre del 1932, rimpatriata Torino .

Da una corrispondenza col fidanzato Giuseppe Amoretti, detenuto a Civitevacchia, si evince che la Bessone dal luglio 1933 è espatriata clandestinamente in Francia.

Nel 1935 appare il suo nome legato a quello di Felicita Ferrero e Anita Pusterla quale informatrici del compilatore dell’opuscolo “Fascist War on Women” apparso a Dublino. Iscritta in Rubrica di Frontiera. Dal 1938 risulta in Urss. Rientra in Italia nel 1946.

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