Cimoso Guglielmo

Nato a San Bonifacio (Vr) il 2.3.1894.

Militante anarchico dall’immediato dopoguerra.

Riceve somme di denaro provenienti dalla Svizzera che fa poi arrivare alle famiglie dei confinati politici: per tali fatti è arrestato il 16.5.1929 per ricostituzione del Partito anarchico e propaganda.

Deferito al Tribunale Speciale, il 30.11.1929 viene assolto per non provata reità dall’imputazione di ricostituzione del partito anarchico ma condannato per la propaganda svolta verso il suddetto movimento a 2 anni di reclusione. Sconta questa pena a Sulmona.

Liberato il 15.5.1931 e incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.

Nell’ottobre 1931 è segnalato a Parigi. Viene inserito in Rubrica di Frontiera e nel Bollettino delle Ricerche per fermo e nel contempo condannato in contumacia a 3 anni di reclusione e al pagamento di 20.000 lire di multa per espatrio clandestino.

Nel 1933 è infine compreso nell’elenco degli attentatori.

Muore a Lione nel 1941 forse in seguito ad operazione.