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Costa Pietro (pseudonimo: Pasini)

Nato a Castel Bolognese (Ra) il 6.2.1900.

Attivo dall’immediato dopoguerra, è “efficace propagandista con molta influenza”.

Il 25.6.1929 è deferito al Tribunale Speciale per favoreggiamento di espatri clandestini e per ricostituzione del Partito (sic!) anarchico: il 30.11.1929 è condannato a 2 anni di carcere.

Rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata da un familiare.

Liberato il 12.4.1931 per fine pena dal reclusorio di Lecce.

Nell’agosto 1943 viene denunciato con altri per diffusione di manifestini inneggianti alla caduta del fascismo e alla pace.

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