nato a Belmonte Mezzagno (Pa) il 4.12.1899

Esponente dell’organizzazione giovanile comunista locale, il 7 novembre del 1925, in occasione dell’ottavo anniversario della rivoluzione russa, viene tratto in arresto e denunciato per attività sovversiva.

Rilasciato in libertà provvisoria, è arrestato il 14 luglio 1927 perché colpito da mandato di cattura emesso dal Giudice Istruttore del Tribunale Speciale. Il 17.3.1928 è condannato a 3 anni di reclusione: inviato nella casa penale di Viterbo.

Liberato condizionalmente il 18 marzo del 1929 a seguito dell’accoglimento dell’istanza di grazia presentata da un familiare.

Fermato più volte per misure di Pubblica Sicurezza, è munito di Carta d’Identità e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze.